CONCORSO
GENOVA RELOADED
2021

Fra le novità della seconda edizione, c’è il varo del concorso cinematografico “Genova Reloaded”, dedicato a una selezione di film usciti in sala nella stagione in corso. Una nuova sfida in cui coinvolgere esperti e protagonisti della cultura cittadina, sostenuta dal desiderio di diffondere il valore dell’arte cinematografica a cui Genova ha dato e continua a dare il suo contributo.


I Film In Concorso


La giuria

La giuria, presieduta da Steve Della Casa, è composta da Davide Livermore, Serena Bertolucci e Raffaella Grassi.


Il cattivo poeta

di Gianluca Jodice
Italia, Francia, 2021, 106’

con Sergio Castellitto, Francesco Patanè, Tommaso Ragno, Clotilde Courau, Fausto Russo Alesi, Massimiliano Rossi, Elena Bucci, Lidiya Liberman, Janina Rudenska, Lino Musella.
Distribuzione: 01 Distribution

1936. Giovanni Comini è stato appena promosso federale, il più giovane che l’Italia possa vantare. Ha voluto così il suo mentore, Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime. Comini viene subito convocato a Roma per una missione delicata: dovrà sorvegliare Gabriele d’Annunzio e metterlo nella condizione di non nuocere… Già, perché il Vate, il poeta nazionale, negli ultimi tempi appare contrariato, e Mussolini teme possa danneggiare la sua imminente alleanza con la Germania di Hitler. Ma al Vittoriale, il disegno politico di cui Comini è solo un piccolo esecutore inizierà a perdere i suoi solidi contorni e il giovane federale, diviso tra la fedeltà al Partito e la fascinazione per il poeta, finirà per mettere in serio pericolo la sua lanciata carriera.


Cosa sarà

di Francesco Bruni
Italia, 2020, 101’

con Kim Rossi Stuart, Lorenza Indovina, Barbara Ronchi, Giuseppe Pambieri, Raffaella Lebboroni.
Distribuzione: Vision Distribution

Bruno Salvati è un regista di “commedie che non fanno ridere” e di film che “non vuole” e “non vede” nessuno. Si è separato da poco e controvoglia dalla moglie, e sospetta di essere già stato rimpiazzato da un’amante (con l’apostrofo, in quanto femmina). I due figli Adele e Tito sono l’una studiosa e volitiva, l’altro vago e cannaiolo. Nella sua vita all’improvviso irrompe una di quelle malattie dal nome impronunciabile e dal significato terribile: la mielodisplasia. Occorre un donatore di midollo da cui trarre le cellule staminali per uscirne vivi, e i donatori non sono necessariamente compatibili, o presenti. Bruno Salvati è, fin dal nome, l’alter ego di Francesco Bruni, che in Cosa sarà racconta il suo incontro reale con la mielodisplasia.


Maternal

di Maura Delpero
Italia, Argentina, 2019, 91’

con Lidiya Liberman, Renata Palminiello, Denise Carrizo, Agustina Malale, Marta Lubos
Distribuzione: Lucky Red

L’Hogar, un centro religioso italo-argentino per ragazze madri, è un luogo paradossale in cui la maternità precoce di giovani madri adolescenti convive con il voto di castità delle suore che le hanno accolte, tra regole rigide e amore cristiano. Suor Paola è una giovane suora appena arrivata a Buenos Aires dall’Italia per finire il noviziato e prendere i voti perpetui. Lu e Fati, entrambe diciassettenni, sono bambine bruscamente trasformate in madri. Tre donne diverse che influenzeranno reciprocamente le proprie vite e il proprio rapporto con la maternità.


Morrison

di Federico Zampaglione
Italia, 2021, 90’

con Lorenzo Zurzolo, Giovanni Calcagno, Carlotta Antonelli, Giglia Marra, Riccardo De Filippis.
Distribuzione: Vision Distribution.

Lodo ha vent’anni e vive le difficoltà della sua età, tra un difficile rapporto con il padre e il tentativo di conquistare Giulia, la sua coinquilina di cui è follemente innamorato. Si esibisce con i MOB, una band indie, in un leggendario locale romano: il Morrison. Un giorno, casualmente, la strada di Lodo incrocia quella di Libero Ferri, ex rockstar dalla carriera in stallo, che cerca di ritrovare il successo ma finisce per chiudersi sempre di più in se stesso, trascurando la bella moglie Luna e vivendo isolato nella sua lussuosa villa piena di ricordi. Tra sogni, fallimenti, amicizia, amori tormentati e curiosi personaggi, il loro incontro diventerà uno stimolo reciproco ad andare avanti, ma a tratti anche un difficile confronto tra generazioni e modi di essere.


Non Odiare

di Mauro Mancini
Italia, Polonia, 2020, 96’

con Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco, Luka, Lorenzo Buonora, Cosimo Fusco, Antonio Scarpa, Lorenzo Acquaviva.
Distribuzione: Notorious Pictures

Simone Segre è un chirurgo con una ferita aperta. Impossibile per lui ricucire. Da qualche parte nel suo background c’è un dolore che non passa e un padre ingombrante, sopravvissuto alla Shoah. L’omissione di soccorso alla vittima di un pirata della strada con la svastica tatuata sul petto, travolge la sua vita e lo conduce fino a Marica, una giovane donna, figlia della vittima. Per mettere a tacere il senso di colpa assume Marica come collaboratrice domestica e si scontra con suo fratello, giovane camerata che non vuole saperne di ebrei ed emigrati. Ma la vita fa giri imperscrutabili e li sposta dal loro centro.


Palazzo di Giustizia

di Chiara Bellosi
Italia, 2019, 84’

con Daphne Scoccia, Bianca Leonardi, Sarah Short, Nicola Rignanese, Giovanni Anzaldo, Andrea Lattanzi, Simone Moretto.
Distribuzione: Cinecittà Luce.

Una giornata di ordinaria giustizia in un grande tribunale italiano. Al centro, c’è un’udienza: sul banco degli imputati un giovane rapinatore e il benzinaio che, appena derubato, ha reagito, sparato e ucciso l’altro, giovanissimo, complice. C’è il rituale, c’è un linguaggio, ci sono le toghe. Ma noi vediamo anche – soprattutto? – quello che sta intorno: tra i corridoi, il via vai feriale del tribunale e il rumore ci sono famiglie, figli e compagni degli imputati e delle vittime, fuori, in attesa.


Regina

di Alessandro Grande
Italia, 2020, 82’

con Ginevra Francesconi, Francesco Montanari, Barbara Giordano, Max Mazzotta.
Distribuzione: Adler Entertainment

Regina ha 15 anni e sogna di fare la cantante. A sostenerla c’è suo padre Luigi che è tutta la sua famiglia dato che Regina ha perso la madre anni prima; Luigi, proprio per starle accanto, ha rinunciato alla sua carriera musicale. Il loro è un legame fortissimo, indissolubile, almeno fino a quando, un giorno, un evento imprevedibile cambierà le loro vite.