Giuseppe Piccioni

Laureato in Sociologia, dopo aver frequentato la Scuola di cinema Gaumont fonda nel 1985 la casa di produzione Vertigo Film assieme a Domenico Procacci, con la quale realizza nel 1987 il suo primo lungometraggio: Il grande Blek.
Con Fuori dal mondo (1998), il suo quinto lungometraggio, vince 5 David di Donatello e numerosi altri premi in Italia e nel mondo ed è nominato dall’Italia come candidato all’Oscar per il miglior film straniero. Luce dei miei occhi (2001) partecipa in concorso al Festival del Cinema di Venezia e i due protagonisti Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli si aggiudicano la prestigiosa Coppa Volpi come miglior attore e migliore attrice.
Nel 2005 fonda insieme ad altri Libreria del Cinema di Roma, dove nasce poi il movimento dei “100 autori”, di cui Piccioni è fervente sostenitore
Nel 2009 esce Giulia non esce la sera, mentre nel 2012 è alla regia di Il rosso e il blu.
Nel 2016 è in concorso alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il film Questi giorni. Nello stesso anno è direttore artistico del Roma Fiction Fest.
Nel 2017 è presidente della giuria di Venezia Classici all’interno della 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Il grande Blek (1987), Chiedi la luna (1990), Condannato a nozze (1992), Cuori al verde (1996), Fuori dal mondo (1998), Luce dei miei occhi (2001), La vita che vorrei (2004), Giulia non esce la sera (2009), Il rosso e il blu (2012), Questi giorni (2016), L’Ombra del giorno (2021)


Maura Del Pero

Bolzano, 1975. Ha studiato lettere a Bologna e Parigi e drammaturgia a Buenos Aires.
Dopo aver lavorato come assistente in Bangladesh per il film Le ferie di Licu di Vittorio Moroni, firma la sua prima regia nel 2005 con il mediometraggio documentario Moglie e buoi dei paesi tuoi. Il suo primo lungometraggio, il documentario Signori professori (2008) vince il premio UCCA – Venti Città e il premio Avanti! al ventiseiesimo Torino Film Festival.
Nel 2010 la sceneggiatura di Nadea e Sveta riceve la menzione speciale al Premio Solinas. Il film vince il Premio Cipputi al 36° Torino Film Festival e viene nominato nella cinquina finalista dei David di Donatello nel 2013.
Maternal (Hogar) è il suo primo lungometraggio di finzione.


Luca Massa

Genovese, è operatore e direttore della fotografia specializzato in film e reportage in ambienti complessi e remoti – spedizioni di ricerca, geologiche ed archeologiche, spedizioni speleologiche ed alpinistiche, sport estremi – grazie a molti anni di esperienza alpinistica, speleologica e subacquea. Nel 2010 ha firmato la direzione della fotografia del Docufilm NAICA La Cueva de los Cristales. Nel 2021 è stato premiato con la prestigiosa “Pellicola d’oro” come miglior operatore alla camera della 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per le riprese del film Il Buco di Michelangelo Frammartino.
Nel 2022 dirige la fotografia del film Raqmar di Aurelio Grimaldi.